giovedì 10 aprile 2008

Che paura!!!!

A proposito di matematica vorrei raccontare un piccolo aneddoto. Premetto che sono sempre stato sempre abbastanza bravo in questa materia e nonostante tutto il mio orale all'esame di stato non fu così brillante. Il professore che avevo in commissione non era il nostro, era un esterno che quindi non sapeva come eravamo abituati a lavorare...
Prima di iniziare si complimentò per come avevo svolto la seconda prova dicendo che era molto di più di ciò che era necessario, così io mi tranquillizzai un po'. Poi venne il bello!!!!
La sua unica richiesta, senza domande di riserva, fu: "Mi potresti studiare questa funzione ad occhio, limiti, asintoti,massimi e minimi, concavità e flessi???". Era una radice di un polinomio.
Mi si ghiacciò il sangue....non potevo nemmeno usare una penna per scrivere due passaggi su una mano. Tra un giro di parole e una goccia di sudore freddo ce la feci...ma ci volle del tempo!!! Avevo paura che pensasse che avessi copiato il compito e soprattutto che non fossi preparato...
Invece mi sbagliavo...alla fine, e solo alla fine mi disse che voleva solo vedere come me la cavavo davanti ad un problema del tutto nuovo. Il ragionamento gli interessava...non i calcoli...
Poteva anche dirlo prima...
Il sunto della storia è che non siamo abituati a gestire situazioni del genere, studiare una funzione ad occhio(intuitivamente),in cui importante è una successione di passaggi mentali,per quanto bravi siano gli insegnanti che si ha... Oggi ci si limita a situazioni molto più banali di questa, ed il male è che ci si abitua, perché i tempi sono ristretti e la voglia è quella che è.

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